L’omnicanalità ha cambiato tutto, gli ambiti da gestire sono sempre più complessi e le aziende, sia nel mondo del retail sia dell’industria, si rivolgono ai fornitori di soluzioni specifiche come Jda per innescare processi di trasformazione interna radicali e completi. “Per questo abbiamo costituito a Montreal in Canada lo Jda Lab -dichiara Stefano Scandelli, group vice president Sales South Europe & South Africa di Jda-, il centro per
l’innovazione e la R&D, al ritmo di un nuovo brevetto al mese: qui l’innovazione è intesa come la costruzione di soluzioni ad hoc in base alle richieste specifiche di ciascun cliente”.
Il piano 2018 è creare una squadra per l’innovazione in Europa, cominciando da Francia e Italia. “Perché l’Italia ha un tessuto logistico complicato -prosegue Scandelli- e se i mercati principali per Jda sono Usa ed Emea, ovvero Europa e Africa, l’Europa è un mercato molto più articolato rispetto a quello Statunitense e anche i progetti delle imprese qui sono più complessi”.
In evoluzione anche il rapporto con le aziende: “Fino a cinque anni fa -dichiara Scandelli- era un rapporto cliente-fornitore in cui Jda proponeva la tecnologia rispondendo a problematiche molto specifiche; oggi il cliente ci chiede di lavorare con una roadmap di 3 anni come minimo, per alcuni clienti anche di 10 anni. Deve essere una partnership, non più un contratto di fornitura”. Qualsiasi problematica si decida di affrontare, questa è connessa a molteplici aspetti della gestione aziendale, inoltre, la necessità di essere veloci nella risposta alle sollecitazioni del mercato costringe le aziende a definire meglio le priorità. “Osserviamo un proliferare di processi order promising -afferma Scandelli- ovvero basati su un ordine di priorità, che va definito. Vale sia nel retail sia nel mondo della produzione”.
Nell’ambito delle soluzioni, il SaaS (software as a service -software come servizio) è spesso la preferita proprio in virtù della velocità di implementazione. “Le aziende stanno cambiando mentalità -dice Scandelli- orientandosi verso un’ottica di servizio complessivo, cercano un partner che gestisca tutti gli aspetti, anche tecnologici, di un certo servizio. Grazie al SsaS il fattore tempo si riduce a zero”. I numeri lo confermano: nell’ultimo trimestre 2017 il fatturato di Jda è cresciuto dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2016, con un incremento annuale legato al prodotto (il software Saas) che supera il 32% anno su anno, mentre l’incremento legato ai servizi professionali cresce del 19%.
di Barbara Trigari